“Sostenibilità e insostenibilità tecnologica”
I Convegno del Dottorato in “Security and Law”
7 marzo 2025, Università di Genova
L’evoluzione della tecnica e l’avvento dell’era digitale hanno innescato una profonda trasformazione della società, ponendo nuove sfide a tutte le branche del sapere, non esclusa quella giuridica. Il progresso tecnologico, infatti, pur offrendo soluzioni innovative a molte delle sfide globali – si pensi, ad esempio, al cambiamento climatico, alla gestione dei rischi, alla tutela della sicurezza, alle disuguaglianze sociali – genera, al contempo, nuovi interrogativi e tensioni, ponendo, in altri termini, un doppio e intrecciato ordine di problemi: da un lato, quello dell’utilizzo delle nuove tecnologie a fini di sostenibilità e, d’altro lato, quello della (in)sostenibilità delle stesse, ossia degli effetti potenzialmente negativi insiti in un loro uso, per così dire, “sregolato”.
Molti sono, pertanto, gli interrogativi che emergono: che cosa si intende per sostenibilità tecnologica? Qual è il rapporto tra l’evoluzione tecnologica e la prospettiva dell’equità e della responsabilità intergenerazionale? In che modo è possibile costruire processi decisionali, a tutti i livelli, che siano in grado di integrare sviluppo e sostenibilità? Quali modalità di regolazione si attagliano meglio al panorama tecnologico in costante avanzamento? Quanto penetrante deve/può essere l’intervento normativo, senza correre il pericolo di diventare un ostacolo all’innovazione? Quali sono i rischi inaccettabili (per i diritti e le libertà) e i confini oltre i quali la sostenibilità deve necessariamente contenere la forza espansiva dello sviluppo tecnologico? Quali sono, invece, le soluzioni tecnologiche che aprono a nuovi possibili spazi di sostenibilità e quale la loro disciplina normativa?
La presente call, perciò, si pone l’obiettivo di affrontare queste ed altre domande, raccogliendo contributi originali che esplorino, da una prospettiva giuridica (senza
vincolo di settore disciplinare), le varie dimensioni (nonché la nozione stessa) della sostenibilità e dell’insostenibilità tecnologica. I giovani ricercatori sono invitati a riflettere su come il diritto possa identificare e sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia per promuovere lo sviluppo sostenibile e, al contempo, rispondere alle sfide poste dagli inevitabili rischi che in essa si nascondono.